Fish Design: una breve storia

Il fish design è nato alla fine degli anni 60 inizio del 70 grazie ad alcuni dei più influenti surfer/shaper dell’epoca.

Fish Design: una breve storia

Mark Richards, 1978. Photo: Jeff Divine

Il fish design è nato alla fine degli anni 60 inizio del 70 grazie ad alcuni dei più influenti surfer/shaper dell’epoca.

Per citarne alcuni: Mark Richards, 4 volte campione del mondo, Ben Aipa, David Nuuhiwa, Reno Abellira, Steve Lis e molti altri.
Ha avuto uno sviluppo piuttosto travagliato in quanto, inizialmente, non fu per niente facile combinare i bordi e la loro funzione con le pinne,
delle quali peraltro non era chiaro ne la loro posizione in carena ne la loro dimensione e forma.
Collocare a livello temporale come e dove sia nata la prima twin fin è impossibile in quanto in più parti del mondo si sviluppavano idee e design che variavano anche in base al tipo di onde che più frequentemente venivano surfate.
California, Hawaii e Australia sono state comunque le aree che hanno sviluppato e influenzato maggiormente,come tutt’oggi del resto, l’evoluzione del Fish.
Alla linearità del single fin, ottimo per il gliding e il tube riding, si cercò di anteporre la manovrabilità per entrare sotto al curl dell’onda e realizzare manovre più incisive e radicali.
Le prime twin fin avevano il tail square o al massimo diamond,lo swallow è venuto in un secondo momento.
Il Fish è stato sicuramente uno shape che ha dato il “là” al surfing moderno,considerando che dopo appena un decennio Simon Anderson,esattamente nel 1981, inventò il thruster set.
Posizionando una pinna centrale tra le due laterali, riuscì a rendere la tavola ancora più sensibile e radicale nelle manovre.
Se vogliamo anche più versatile visto che, concettualmente, il fish design era stato sviluppato e dava tanto divertimento in mellow, small surf. (Principale ragione del suo successo)
È anche vero anche che cambiando la forma dei bordi, della carena e l’incisività dello swallow tail, il fish può essere utilizzato anche su onde ripide e potenti.

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David Nuuhiwa, 1972. Photo: Art Brewer

Mark Richards provò, non senza qualche insuccesso, a surfare onde importanti da 8 foot alle Hawaii.
L’influenza del fish design è indiscutibile sullo sviluppo del surf e dello sport in generale e rappresenta uno dei periodi più importanti dell’evoluzione propria del surf design.
Schematicamente,i principali movimenti dopo le tavole longboards,sono stati quello dei middle lenght e double ender ,evolutisi poi in pocket rocket e stingray, per arrivare al twin fin, thruster.
A livello planetario il design che è riuscito a ritornare e far parlare di se è stato il longboard con Joel Tudor negli anni 90 ma anche il Fish.
Oggi, per fare un paragone, il fish design potrebbe essere associato ad una canzone dei primi Stones….
coinvolgente e esaltante per il suo tempo, classica e capace di scuotere gli animi nei decenni a venire, argomento di pochi attenti ricercatori nei tempi moderni.
In ogni caso, ad oggi, un validissimo design per chi desidera allargare i propri orizzonti surfistici e provare sensazioni diverse nel disegnare linee vere, genuine, sul face dell’onda.

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