Introduzione alle pinne

La pinna è l’appendice immersa della tavola, tanto fondamentale quanto spesso sottovalutata.

La pinna è l’appendice immersa della tavola, tanto fondamentale quanto spesso sottovalutata. Molteplici fattori concorrono alla creazione del design di una pinna e ogni tavola può cambiare sensibilmente la propria prestazione a seconda del modello e configurazione utlizzati. Scegliere la più adatta spesso è un vero e proprio dilemma e può condizionare sensibilmente, nel bene e nel male, l’esito della surfata.

A parte le tavole che impongono un numero definito di pinne, 
vedi ad esempio le tavole “longboards classic” che montano una pinna singola centrale (single fin) abbastanza larga e profonda,
 le altre hanno la possibilità di essere sfruttate in molteplici configurazioni;
Twin fins, Thruster, Quad , 2+1 setup, Bonzer.
Questi i settaggi più comunemente utilizzati nel mondo.
Una buona conoscenza dei meccanismi idrodinamici è molto importante per sfruttare al meglio sia le potenzialità della tavola che le onde in tutta la loro pienezza.
A riprova di ciò ogni tavola Dr.ank viene fornita della pinna/e più idonea al suo utilizzo, lasciando comunque al surfer la possibilità di intercambiarla con altre (tanti modelli possono essere infatti utilizzati nelle varie configurazioni). Dr.ank Surfboards utilizza sulle proprie tavole pinne disegnate e realizzate negli U.S.A da professionisti del surf e magici artigiani.
Importa e utilizza le famose e bellissime pinne della True Ames Fins, aziende californiana leader nel settore, che produce grazie a Chuck Ames e la sua “crew” fin dal lontano 1979.
Le scasse (Fin Box) sono prodotte dalla Fin Unlimited, anch’essa californiana, ad  ulteriore garanzia di intercambiabilità e compatibilità.

single fin
CONFIGURAZIONI :

2+1 Setup:
Per 2+1 si intende quella configurazione che vede la pinna centrale più grande, solitamente tra 5.0 e 8.0 inch, e le due laterali più piccole (side bite) solitamente in misura compresa tra 3.25 e 3.75 inch.
La pinna centrale è inserita nella scassa (Fin Box), quindi con la possibilità di essere spostata avanti e indietro e di essere cambiata in quanto a dimensione.
La particolarità di questo sistema è che offre la possibilità di utilizzare la tavola come single fin quando si vuole uno stile di surfata più fluido, con curve ampie e morbide. In 2+1, ovvero con l’ausilio delle piccole stabilizzatrici laterali, quando le onde sono ripide e più grandi, e dunque si necessita di tenuta in fase di take off, oppure quando si vuole esprimere un surf più incisivo e radicale.

 

Twin Fins :
presenta due pinne di buone dimensioni montate vicino ai bordi; questa configurazione offre grandi velocità è ottima manovrabilità. Solitamente viene utilizzato su tavole Swallow Tail (Coda di Rondine) ma anche sui Minisimmons.

 

Thruster :
forse il più comune dei settaggi delle tavole moderne dal momento della sua introduzione nel 1981 ad opera, si dice, di Simon Anderson, surfer/shaper australiano.
Preciso e versatile, lo si trova solitamente sulle shortboards moderne.

 

Quad :
La configurazione 4 pinne (quad), solitamente correlata ad una forma specifica della carena, offre al surfer molta più accelerazione rispetto al thruster ; perdona anche un poco un eventuale ingresso in curva non proprio da manuale. Si sposa molto bene con tail piuttosto larghi e/o con volume.

 

Bonzer type :
La definizione di Bonzer non identifica solo una tipologia di pinne quanto un sistema che combina sia le pinne che lo shape della carena.
Questo sistema fu inventato dai Campbell brothers,  Malcolm e Duncan, nei primi anni 70 ; ora come allora prevede l’utilizzo di 2 pinne laterali molto lunghe e poco profonde e una centrale,in abbinamento ad una forma specifica della carena.
Nella versione moderna le due laterali sono state trasformate in 4 con anche la possibilità di toglierle dalla tavola grazie al sistema estraibile FCS. Il concetto prevede due profondi biconcavi a poppa che favoriscono la fuoriuscita dell’acqua dalla carena così da da fare accelerare la tavola. Grazie alla notevole inclinazione delle pinne laterali a transizione da bordo a bordo risulta molto morbida e precisa, considerando che la pinna interna, in fase di curva, è praticamente verticale.

Breve Approfondimento Tecnico :

In linea generale, una pinna larga sia alla base che al suo apice (Tip), garantisce ottima stabilità alla tavola;al contrario,una base stretta ed un tip egualmente stretto, rendono la tavola più morbida e veloce, ma instabile e poco precisa alle basse velocità.
Una pinna con un profilo grasso sia alla base che al suo apice, rallenta l’andatura della tavola, favorendo le curve.
Al contrario, un profilo grasso alla base e più sottile al suo apice, aumenta il rilascio in uscita dai cutback ed offre maggior proiezione subito dopo il bottom turn. 
Queste pinne si dice che “twistano” e si identificano come Flex. 
Questo concetto fu applicato per la prima volta da George Greenough dopo avere osservato la pinna dorsale dei delfini ed il modo in cui surfano la parete dell’onda.
Anche l’angolo d’entrata della parte anteriore della pinna (Rake) condiziona sensibilmente l’ andatura.
 Un angolo basso, quindi uno sviluppo in verticale del profilo anteriore, produce e favorisce veloci cambi di direzione.
 Un angolo più alto, quindi uno sviluppo curvo del profilo, allarga il raggio di curvatura della tavola ed incrementa la potenza di esecuzione delle manovre.
La posizione della pinna all’interno della scassa (fin box) influisce anch’essa sull’andatura;
 una pinna più avanzata facilita i cambi di direzione e le manovre verticali mentre una pinna arretrata garantisce velocità e tenuta.

 

Guida alla scelta della pinna:

A parte le configurazioni Twin Fins, Thruster e Quad, l’idea dello schema che segue è quella di guidarvi alla scelta della pinna più giusta nelle tavole che utilizzano la scassa centrale,con o senza le stabilizzatrici laterali.
 A partire dal modello di tavola troverete la relativa pinna consigliata sia che vogliate usare la stessa in maniera single fin che 2+1.

 

Eggs da 5’.4″ a 7′.0″
Single Fin: da 7.0 / 8.5 larga di base e tip più stretto (tipico single fin style), variante: 9.0 stretta Flex
 o rigida.
2+1 : pinna centrale da 4.0 a 7.0 e laterali estraibili F.C.S. tipo Gl o Gx
(tenuta in parete, curve più strette).

 

Eggs e middle lenght da 7′.0″ a 8′.4″
Single Fin : 8.5 / 9.0 Larga di base e tip più stretto (tipico single fin style), 2+1 : pinna centrale da 6.0 a 8.0 e laterali estraibili F.C.S. tipo Gl o Gx.

 

Longboard 9′.0″ / 9′.2″ performanti/ fun style
Single Fin: 9.0 con buon rake, larga di base e sfinata sul tip
variante : 9.0 flex
2+1 : pinna centrale 6.0/ 7.5 e laterali estraibili F.C.S. tipo Gl
I Longboard high performance in genere montano il 2+1 setup

 

Longboard Classic 9′.4″ / 9′.6″ e oltre

 

Round PinTail

Single Fin : 9.5/10.0 Larga di base, buona curvatura e tip largo.
Single Fin : 10.0 Base media, profilo d’ingresso verticale, stretta sul tip.

 

Square Tail
Single Fin : 9.5/ 10.0 Base larga, profilo d’ingresso verticale, larga sul tip.