La particolarità di questo modello non è tanto nella linea perimetrale (outline), quanto nel connubio carena-settaggio pinne.
In questa tavola il riferimento all’invenzione dei fratelli Campbell è quanto mai esplicito anche se è stata modificata la profondità del biconcavo, che in questo caso è meno pronunciato e profondo dell’originale, per permettere un più agevole utilizzo su onde non troppo potenti (Mediterranee).
Utilizzata nei reef sardi e livornesi ha evidenziato da subito un ottimo take off anche su onde formate e di buone dimensioni, ma quello che più ha colpito di più è la linea disegnata in fase di curva (cut back).
Questa risulta infatti morbida e precisa, molto sensibile al “gioco di caviglia” quando lanciata su piccole pareti.
Su onde più definite e importanti,la curva è caratterizzata da una velocità costante,quasi una caratteristica di gliding, stabilendo un punto di unione, forse, tra la curva morbida del 2+1 e quella, molto incisiva e precisa, del thruster.
Nelle sezioni lineari, spostando il peso sul piede anteriore, si ha una notevole accelerazione che prepara alla successiva manovra.
Sicuramente un modello particolare, non adatto ai principianti, ma comunque facile, intuitivo e divertente.
Può essere realizzata solo con le Bonzer Fins in versione quad estraibili (attacco F.C.S.) e centrale estraibile.
